Il terzo thriller psicologico dell'attore, scrittore e regista Armando Di Lillo torna nella capitale per l'ultimo appuntamento del 2019. In compagnia della voce dell'attrice e produttrice Giorgia Bognanni, l'autore ci accompagnerà in un viaggio di scoperta tra i suoi personaggi, le sue storie e le sue ispirazioni.
L'appuntamento è Venerdì 20 Dicembre alle ore 18:45 presso la sede della Scuola di Recitazione TAG - The Acting Group in Via G. Costamagna, 28/30 (zona Furio Camillo - Roma). L'ingresso è totalmente gratuito.
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Margherita Lavore ha interpretato il personaggio di Tamara nel nuovo cortometraggio "My King" di Armando Di Lillo. Apparentemente un ruolo secondario, nei fatti svolge una funzione fondamentale a livello narrativo, accompagnando i protagonisti Armando Di Lillo ed Ilaria Camplone nella macabra ricostruzione del terribile fatto di cronaca su cui il cortometraggio è basato.
"Un piacere e una fortuna partecipare a questo progetto" confessa l'attrice. "Dico fortuna" aggiunge, "perché il ruolo che mi è stato affidato mi ha dato la possibilità di risvegliare il mio lato adolescenziale che non mi ha mai abbandonato e di portarlo sul set". Margherita Lavore, infatti, ha vestito i panni di una giovane ragazza canadese vittima delle fantasie aberranti di una coppia senza freni (Armando Di Lillo ed Ilaria Camplone, appunto). "Sono grata per la fiducia che è stata riposta in me" prosegue l'attrice, "sia nel permettermi di interpretare un ruolo così delicato, puro e al contempo profondo di Tamara, sia per aver potuto partecipare a un'esperienza così intensa respirando sul set un'atmosfera professionale e serena". Oltre ai ringraziamenti ad Armando Di Lillo e al gruppo di lavoro che l'ha accompagnata in questa sua esperienza sul set, una parola di riguardo è stata riservata a Lucilla Miarelli, l'acting coach che ha seguito tutti gli attori durante le riprese: "il suo supporto è stato essenziale, una professionista sempre pronta ad aiutarci al fine di rendere migliori le nostre performance". (Clicca qui per l'articolo dedicato a Lucilla Miarelli e alla sua esperienza sul set di "My King"). Il cortometraggio "My King" verrà rilasciato tra pochi giorni e comincerà il suo percorso di sponsorizzazione in festival di tutto il mondo. Di strada ne ha fatta l'attrice Giorgia Bognanni dal suo primo ruolo cinematografico nel lontano 2006. Oggi, la giovane attrice è anche produttrice indipendente con esperienze di regia.
Tra pochi giorni, infatti, verrà rilasciato il cortometraggio "My King", il nuovo lavoro scritto, diretto ed interpretato da Armando Di Lillo che vede la brava Giorgia Bognanni nella triplice veste di attrice, produttrice ed assistente alla regia. Una collaborazione, quella iniziata con Armando Di Lillo, già dal 2017 per la realizzazione dei cortometraggi "Una Donna" e "Silenzi", per il quale è stato assegnato a Giorgia Bognanni il premio come Migliore Attrice Emergente al Five Continents International Film Festival in Venezuela. "La possibilità di sperimentare nel ruolo di assistente alla regia" confessa l'attrice, "mi ha aiutato a comprendere ancora meglio cosa c'è dietro la camera da presa. Posso assolutamente considerarla un'ottima lezione anche per il mio percorso da attrice. Quando si ha a che fare con questa tipologia di ruoli, si apprezzano ancora di più tutte le maestranze che lavorano silenziose per la realizzazione di un film". "My King", però, ha rappresentato anche una grossa sfida dal punto di vista attoriale. Lei stessa, infatti, prosegue dicendo: "è stato favoloso poter approcciare ad un personaggio che sembrava così lontano dalle mie corde, ma che dietro ha molto da nascondere, da raccontare e da perdere, come ogni essere umano del resto. Il cinema, così come ogni altra arte, permette di poter raccontare queste storie che troppo spesso ci rifiutiamo di vedere o ascoltare". Come piccola produttrice indipendente, Giorgia Bognanni conclude: "è bello poter credere in un qualcosa, in un progetto e io credo in questa collaborazione artistica e professionale con Armando Di Lillo. Tanti nuovi progetti sono già in cantiere per il 2020!". Il cortometraggio "My King" verrà rilasciato tra qualche giorno, iniziando la sua sponsorizzazione in festival di tutto il mondo. Non è stato facile ricostruire i terribili fatti di cronaca narrati dal cortometraggio "My King", nuovo lavoro scritto, diretto ed interpretato da Armando Di Lillo e prodotto con Giorgia Bognanni e Terence McLarney.
"My King", infatti, racconta un fatto di cronaca nera avvenuto in Canada ad inizi anni '90. Armando Di Lillo ha interpretato il ruolo di Paul B., un uomo dalle fantasie torbide e determinato a realizzarle a qualunque costo. Ad accompagnarlo nel viaggio di ricerca e costruzione del personaggio è stata l'Acting Coach internazionale Lucilla Miarelli, che da anni si occupa di assistenza, supporto e preparazione attori per set cinematografici e teatro. Con alle spalle un'esperienza decennale, Lucilla Miarelli ha così descritto il suo lavoro con l'attore: "lavorare sul personaggio di Paul B. è stata un'immersione profonda nei meandri dell'animo di quest'uomo. Abbiamo affrontato questo lavoro con grande determinazione. Senza dubbio è stata un'esperienza stimolante ed avvincente". Poi, rivolgendosi all'etica del lavoro dimostrata dall'attore Armando Di Lillo, aggiunge: "Armando si è impegnato strenuamente durante il percorso di ricerca e la costruzione del personaggio. Sono felice di averlo accompagnato in questo percorso creativo". Il cortometraggio inizierà tra pochi giorni il suo percorso di promozione nei festival di tutto il mondo. ![]() Un'esperienza intensa quella vissuta dalla giovane attrice abruzzese sul set del nuovo cortometraggio scritto, diretto ed interpretato da Armando Di Lillo. Un cortometraggio torbido, ispirato ad un terribile fatto di cronaca avvenuto in Canada durante la fredda sera della Vigilia di Natale del 1990. Una coppia di serial killer, marito e moglie, pronti a tutto pur di soddisfare i propri primordiali istinti. Ilaria Camplone ha vestito i panni proprio della componente femminile della coppia, affrontando una metamorfosi profonda che l'ha portata a cambiare sia fisicamente, per assecondare le esigenze di sceneggiatura e i riferimenti al fatto di cronaca, quanto professionalmente. "Ricordo il giorno in cui" dice l'attrice, "davanti ad un caffè, io ed Armando Di Lillo abbiamo parlato del progetto, all'epoca ancora in stesura. Io ho pensato: farò una figuraccia, è pazzo a pensare a me per un ruolo del genere. Invece, poi, mi sono fatta coraggio. Dopotutto, voler fare l'attrice è già un enorme atto di coraggio. Per cui, ho messo da parte le mie paure e ho iniziato a lavorare sul personaggio di Karla". Un personaggio che ha fatto scoprire alla giovane interprete qualità attoriali che, come lei stessa ammette, le erano sconosciute fino a quel momento. "Sono infinitamente grata ad Armando Di Lillo per la fiducia dimostrata nei miei confronti" continua l'attrice, "la troupe mi ha messa subito a mio agio ed è stato molto interessante scoprire il lato 'umano' di un personaggio del genere lavorando al primo progetto che mi vedeva protagonista". Per apprezzare la meravigliosa performance di Ilaria Camplone occorrerà attendere ancora poco. Il rilascio ufficiale del cortometraggio è, infatti, previsto per la fine di Ottobre 2019 quando comincerà il suo percorso di promozione nei festival di tutto il mondo. Intanto, godetevi un'anteprima di Karla interpretata da Ilaria Camplone. |